Si chiama Virtual Community Manager ed è tra le nuove professioni legate all’attività on line. Si tratta di una figura professionale emergente, che nel futuro avrà una grande diffusione.
Ci sono mestieri che compaiono perché devono rispondere ad esigenze nuove che emergono in un determinato contesto o in un particolare momento storico. La figura professionale del Virtual Community Manager è effettivamente legata ad Internet, a tutto ciò che ruota attorno al web.
Diventare Virtual Community Manager significa gestire una comunità virtuale. Se la tendenza del passato era quella di creare uno spazio virtuale dove gli utenti potessero poi esprimersi senza alcuna “direttiva”, oggi le cose stanno lentamente cambiando.
Le comunità e gli spazi virtuali vanno progettati e gestiti in maniera molto precisa. Il Virtual Community Manager è in grado di rispondere alle esigenze della comunità virtuale interpretando i bisogni che da questa possono nascere, ma è anche in grado di gestire e progettare la struttura della comunità. Essere Virtual Community Manager significa dare spazio alla propria creatività interagendo con gli utenti, interpretando le loro richieste.
Un vero Virtual Community Manager interpreta la rete in maniera attiva, basandosi sul concetto di transazione ed interazione. Nel momento in cui le persone accettano di far parte di una comunità, seppur virtuale si aspettano delle cose, interagiscono per modificarla e nel farlo restano modificati.
Il concetto è lo stesso del gruppo: creare un qualsiasi gruppo senza finalità o senza scopi che possano dare agli utenti un senso di appartenenza, non ha alcun senso.
Le nuove tendenze del Web vanno in questa direzione, quella dell’interazione con l’utente. Bisogna non solo creare una comunità, ma creare un senso di appartenenza nell’utente.
Lavorare come Virtual Community Manager significa essere esperti della comunicazione e saper gestire tutte le informazioni che passano attraverso lo spazio virtuale, mettendo a disposizione dell’utente una serie di servizi.
Il Virtual Community Manager deve avere ottime conoscenze informatiche di base e un’ottima conoscenza di Internet. A questo deve aggiungere ottime doti relazionali e buone competenze organizzative. Deve essere in grado di progettare una comunità virtuale in base al target degli utenti a cui si vuole rivolgere. Lavorare come Virtual Community Manager significa inoltre saper definire le modalità di aggregazione e saper svolgere il ruolo di animatore.
Questa figura professionale che in Italia non è ancora ben definita ma che è in fase di sviluppo deve avere competenze che variano da quelle psicologiche e sociologiche a competenze informatiche.
Si tratta di una figura professionale per cui non esiste un iter ben preciso. Riteniamo utile occuparci del Virtual Community Manager perché crediamo che vista l’ampia diffusione di uno strumento come Internet, sarà molto ricercata.
Il Virtual Community Manager deve anche essere in grado di monitorare il successo di una comunità, ma l’elemento fondamentale è quello di saper creare, attraverso gli strumenti informatici messi a disposizione, un forte senso di appartenenza dei membri alla comunità.