Lavoro

Come Fare una Ricevuta per Prestazione Occasionale

La prestazione occasionale è uno strumento utile per chi svolge un’attività in modo non continuativo e senza vincoli di subordinazioni nei confronti del committente.
I limiti di utilizzazione sono precisi, la collaborazione con ogni committente non può superare trenta giorni e gli incassi complessivi non possono superare i cinquemila euro.

Se si rispettano questi limiti, è possibile svolgere l’attività senza emettere una fattura.
Il lavoratore, al termine dell’attività, dovrà emettere invece una ricevuta per prestazione occasionale.

Questo documento deve contenere alcune informazioni.
In particolare, bisogna indicare i dati anagrafici del lavoratore e del committente, il numero della ricevuta che è stata emessa, la data e la descrizione dell’attività che è stata svolta.
Una volta fatto questo, bisogna indicare il compenso lordo, l’importo della ritenuta e il compenso netto.
La ritenuta è pari al 20% del compenso lordo e deve essere detratta dal compenso lordo per ottenere il compenso netto.

Per un esempio è possibile fare riferimento al modello presente su questo sito sulla prestazione occasionale.

La ritenuta rappresenta un anticipo delle tasse dovute dal lavoratore e viene versata al fisco dal committente.
Il versamento avviene entro il sedicesimo giorno successivo al mese in cui è avvenuta la prestazione.

Emettere una ricevuta per prestazione occasionale risulta essere quindi piuttosto semplice.