Siete anche voi tra quelli che perdono facilmente la concentrazione, che guardano la casella di posta elettronica ogni minuto, che passano da un’attività all’altra senza portarne a termine una?
Anzitutto, provate a smettere di procrastinare con l’aiuto di questo video e poi forse è il caso di lasciar perdere con il multitasking imparando a concentrarsi su una cosa per volta, grazie ai 7 consigli che Tony Wong, esperto di project management, ha lasciato sulle pagine di Inc.
Ridimensiona le attività
Mettere in cima alla vostra to do list un’attività poco specifica o poco mirata è il modo migliore per assicurarsi di non portarla a termine. Dividete piuttosto la macro attività in tante piccole sezioni, da completare in poche ore. Delineando le attività in questo modo sarete certi a fine giornata di poter individuare ciò che effettivamente avete fatto.
Stop al multitasking
Ne abbiamo parlato anche su LinkedIn, il multitasking è croce o delizia dei lavoratori?
Dipende molto dalle mansioni e dalla capacità organizzativa del singolo, ma di certo passare con velocità da un’attività all’altra in qualche caso non aiuta a focalizzare gli obiettivi. Pare che la confusione mentale generata da un approccio multitasking al lavoro faccia scendere il QI in media di 10 punti.
Diventa un paladino della concentrazione
Il primo obiettivo, per raggiungere tutti gli altri, sarà quello di avere un’attenzione maniacale nell’eliminare le distrazioni. Chiudete la porta dell’ufficio, spegnete il telefono, non scrivete sms né email. C’è bisogno di un’azione drastica? Spegnete del tutto la connessione Internet per il tempo sufficiente che vi servirà a completare un’attività.
Programma le mail
La gestione delle mail in entrata e in uscita è un problema recentemente balzato alle cronache; pare infatti che le aziende perdano 20 giorni per dipendente all’anno a causa sua. Senza fare dell’allarmismo, un buon consiglio è quello di individuare due o tre momenti della giornata da dedicare all’evasione della posta elettronica evitando di controllarla ogni due minuti.
Prendi il telefono
L’email non è lo strumento giusto per conversare, per parlare, per spiegarsi. Se uno scambio di email diventa troppo lungo e macchinoso, è senza dubbio meglio prendere il telefono.
Fedele all’agenda
Non lasciate che siano gli altri con le loro richieste a impostare i vostri ritmi di lavoro. Avete già organizzato l’agenda con quello che dovete fare e le giuste priorità? Bene, seguitela passo passo, ovviamente con la sola flessibilità verso le emergenze, quelle vere però.
Intervalli di 60 o 90 minuti
Le attività mentali sono quelle che bruciano più glucosio di qualsiasi altro esercizio fisico. In particolare, il picco di disattenzione si ha dopo circa 60 o 90 minuti. Per questo, organizzate le vostre attività in intervalli di un’ora, un’ora e mezza e poi prendetevi un pausa, facendo uno spuntino, prendendo un caffè o facendo due passi. Volete qualche altra dritta per il time management? Scoprite le tre tecniche per la gestione del tempo al lavoro più in voga.
Molto interessante.