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Come Revocare l’Amministratore di Condominio

Affidare la cura e la manutenzione del nostro edificio o del nostro condominio ad un amministratore, non è un compito da considerare di poco conto. In questa breve guida, considereremo insieme per quali motivi un amministratore di condominio può essere revocato.

Tieni presente che, un’assemblea di condominio può revocare l’amministratore in qualsiasi momento, assemblea al termine della quale dovrà essere redatto il verbale, anche se non ricorre una giusta causa. Se però l’amministratore prova che la revoca non è giustificata, può esigere il risarcimento dei danni. La revoca può essere anche tacita, se viene nominato un nuovo amministratore senza che il precedente sia stato revocato.

Se l’assemblea non si attiva, la revoca può essere disposta dal Tribunale, su iniziativa anche di un solo condomino, qualora l’amministratore sia sospettato di gravi irregolarità (mancanza di presentazione del rendiconto), o anche se ad esempio fa affluire i contributi condominiali sul proprio conto corrente invece che su quello intestato al condominio.

Ricordati, che l’amministratore cessato dalla carica deve tempestivamente consegnare la documentazione condominiale al suo successore, e non potrebbe trattenerla, per esempio, adducendo di non essere stato rimborsato di una spesa anticipata nell’interesse del condominio, non essendoci interdipendenza fra le due prestazioni.