Come si diventa insegnanti? Quali titoli di studio sono necessari per insegnare ai vari livelli della scuola? Che differenza c’è tra diventare insegnante nella scuola pubblica e in quella privata?
Tutti abbiamo sempre sognato almeno una volta, fosse anche solo per spirito di vendetta, di diventare insegnanti e poter esercitare la nostra volontà su una classe di alunni. Ma per chi avesse intenzioni più serie e volesse far diventare l’insegnamento nelle scuole la sua carriera, qual’è il percorso da seguire?
Un presupposto comune a tutti i livelli di insegnamento è che per esercitare la professione è necessaria la laurea. E non è sufficiente conseguire una laurea triennale, ma occorre seguire un corso di studi di 5 anni.
Per diventare un insegnante della scuole media dell’infanzia, quella che un tempo era chiamata la scuola materna, e nella scuola primaria, quella che un tempo era chiamata la scuola elementare di deve ottenere una laurea quinquennale nel corso di laurea in scienza dell’educazione primaria a ciclo unico che comprende al suo interno il tirocino sempre obbligatorio. Grazie a questo titolo si può accedere ai concorsi per diventare insegnanti a questo livello di istruzione.
Per diventare insegnante nella scuola media di primo e secondo grado ovvero scuola media inferiore di 3 anni e scuola media superiore di 5 anni è necessario avere nel proprio curriculum una laurea di vecchio ordinamento (quindi sia quadriennale che quinquennale, a seconda del corso di studi) oppure una laurea di secondo livello (anche detta laurea magistrale) di due anni che è conseguibile dopo averne ottenuta una di tre anni. E’ possibile anche conseguire un diploma accedemico di secondo livello per poter occupare le medesime posizioni.
Ogni percorso di studi universitari abilita all’insegnamento solo di determinate materie a determinati livelli: ciascuna materia è associata ad una classe di insegnamento che è realizzata dal MIUR, acronimo per Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca.