Come si diventa giornalisti? Bisogna per forza essere laureati in un ambito umanistico? C’è un esame da sostenere per poter entrare a far parte dell’ordine dei giornalisti?
Fare il giornalista è il sogno di molte persone fin da piccole. Per quelli che con l’età non hanno perso l’obiettivo di diventare giornalisti la strada per diventarlo è sancita da una legge del 1963 che prevede obbligatoriamente per ottenere la qualifica di “giornalista” l’iscrizione all’ODG (Ordine Dei Giornalisti).
Esistono due categorie di giornalisti riconosciuti dall’Ordine: i giornalisti pubblicisti e i giornalisti professionisti. la maggiore differenze tra queste due categorie è che mentre i giornalisiti pubblicisti svoltono l’attività di giornalismo in modo occasionale se pure retribuita, i professionisti invece svolgono esclusivamente e continuativamente l’attività giornalistica come occupazione.
Il giornalista pubblicista per diventare tale deve svolgere attività di giornalismo in modo retribuito presso una testata registrata presso il competente tribunale (che può essere sia un quotidiano, un periodico, un giornale online o presso emittenti televisive o radiofoniche) per un periodo minimo di due anni, periodo nel quale deve accumulare la redazione di almeno 65 articoli originali retribuiti. Questi articoli e le rispettive ricevute di pagamento della ritenuta d’acconto del 20% dovranno essere presentate al momento della richiesta di iscirizone all’albo.
Ai fini del raggiungimento del titolo di giornalista pubblicista non sono quindi valide le collaborazioni a titolo gratuito oppure l’equivalente partecipazione a corsi di formazione non espressamente riconosciuti dall’ordine dei giornalisti.
Per chi invece aspira alla posizione di giornalista professionista deve effettuare un praticantato di 18 mesi presso una redazione e effettuare un corso di formazione riconosciuto dall’ODG della durata minima di 45 ore che può essere anche svolto a distanza. In sostituzione si può frequentare il biennio di scuola di giornalismo. Avendo questi prerequisiti l’aspirante può sostenere la prova d’esame che gli consente di accedere alla posizione di giornalista professionista.
Quanto sopra detto è descritto dalla legge 69 del 1963 e in particolare nell’articolo 32 e 34 per i professionisti e 35 per i pubblicisti.