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Differenze tra Sostituzione e Rinegoziazione del Mutuo

Nonostante siano sempre più numerose le famiglie alle prese con Mutui e Prestiti da pagare, alcune recenti indagini hanno palesato una mancanza di conoscenza generalizzata rispetto ad alcuni importanti concetti riguardanti il settore finanziario.

Si fa sempre più confusione, infatti, su elementi a dire poco fondamentali per riuscire a valutare correttamente la convenienza di un mutuo, tanto che concetti come Tassi di interesse, Indicizzazione, Surroga o Cap possono sembrare argomenti del tutto ostici per una stragrande maggioranza di persone.

Difatti si assiste spesso, altresì, ad un comune atteggiamento di smarrimento di fronte alle due opzioni cardine nel mondo dei finanziamenti: “ Sostituzione e Rinegoziazione del mutuo”.

Non di rado infatti, si è portati a pensare che si tratti della stessa cosa, mentre in realtà delle differenze -neanche tanto sottili- ci sono eccome, e possono essere ravvisate sia nelle caratteristiche peculiari che nel riscontro economico ottenibile attraverso di esse.

Ma nello specifico quali sono le principali analogie e le basilari differenze?

Iniziamo con il dire che quando parliamo di Sostituzione intendiamo quella particolare operazione che ci permettere di estinguere il debito pregresso attraverso l’accensione di un nuovo contratto di mutuo, in buona sostanza si chiude un vecchio contratto per poterne stipulare uno nuovo.

Come è facile comprendere quindi, questa operazione permette di stravolgere completamente il contratto, il mutuatario attraverso la sostituzione può cambiare banca, variare l’importo e stravolgere completamente le opzioni del vecchio contratto.

A differenza della Sostituzione la Rinegoziazione del mutuo invece, consente al mutuatario di modificare solo ed esclusivamente alcune caratteristiche presenti nel contratto, come ad esempio il tasso applicato o la durata del piano di ammortamento.

Automaticamente è facile intuire che, date le condizioni sopracitate, la rinegoziazione può avvenire solo ed esclusivamente attraverso i medesimi contraenti in quanto prevede unicamente la modifica di alcune clausole di un mutuo già esistente e non la sostituzione.