Si tratta dell’indice dei direttori degli uffici acquisti. Viene rilasciato alle 10 del mattino orario di New York (corrispondenti alle ore 15:00 italiane) del primo giorno del mese, questo indicatore riesce a scuotere il mercato non solo americano ma dell’intero pianeta. Il mese precedente viene chiesto con un sondaggio a circa 400 direttori degli uffici acquisti delle maggiori società manifatturiere americane di rispondere ad una serie di domande che riguardano:
Nuovi ordini;
Produzione;
Occupazione;
Vendite;
Magazzini;
Il sondaggio rapprsenta il 20% dell’economia manifatturiera degli Stati Uniti, quindi misura il sentiment e le prospettive future dell’economia. Il Pmi è assimilabile ad un indicatore anticipatore del ciclo economico, perchè fornisce una previsione da parte di coloro che operano direttamente nelle aziende, infatti se acquisteranno di più vuol dire che si attendono una fase espansiva, viceversa se acquisteranno di meno si attendono una fase di recessione. Esiste una perfetta sintonia tra Pil e Pmi, proprio perchè il Pmi viene pubblicato all’inizio del mese successivo ha un vantaggio di parecchie settimane sulla previsione del Pil. Il Pmi viene espresso in percentuale, se è maggiore del 50% indica espansione, se è < del 50% indica recessione.